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al testo di Loredana Savelli
Le donne sole
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Le donne sole dimagriscono, pur mangiando, ma non sono a digiuno di vita e di persone. Alle donne scarne (ossa, nervi, sangue e amore) manca un po' di malleabilità. Le donne sole, quando sono in carne, sono sempre s-carne di qualcosa. A volte di parole (ma non sempre). Le donne sono quasi sempre sole: quelle scarne quelle in carne quelle silenziose quelle verbose quelle che cucinano e quelle che mangiano.
Nutrendo la propria solitudine non sono né scarne né sole.
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maura potì
- 17/08/2010 21:30:00
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Bellissima, Loredana, bellissima!
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Franca Alaimo
- 16/08/2010 17:54:00
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E che siamo tutti soli e sempre qualcosa ci manca. Questa condizione esistenziale ispira questa bella poesia di Loredana. Ma noi donne siamo ancora più sole, perché siamo cresciute "per i fatti nostri" e nessun uomo ( o quasi ) ci ha voluto accompagnare... Se poi le donne sono anche scrittrici. la solituidne diventa triplice: esistenziale, femminile, mentale-creativa.... Bisogna esserne solo consapevoli per farne, invece che una pecca, un privilegio...
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Luciano Valera
- 16/08/2010 17:48:00
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Centanni di solitudine letto moli anni fa quando ho cominciato a scoprire la bellezza del leggere con una matita in mano per segnare le cose da rivedere e ricordare. Cetto questo la tua penna è un pennello per acquerelli sai ben misclare i colori forti e le tinte più tenui. Io dico che scrivere è gorgoglio dellanima come lacqua impetuosa come ruscelli al monte per poi quietarsi alla fine del percorso a valle. Spero di aver reso ldea di quato labbia apprezzata.
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Loredana Savelli
- 16/08/2010 09:35:00
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Sì, mi è venuta in questi giorni, esattamente ieri sera (i miei testi sono sempre troppo(?) freschi.) Sto leggendo "Centanni di solitudine di Gabriel Garzia Marquez, ho scoperto la poesia di Montale "La solitudine", Ferragosto è una delle feste in cui più si evita, non riuscendoci, di ammettere le proprie solitudini. Ma non tutti. Infine, parlando sul piano personale-esistenziale, sono in compagnia della mia e delle altrui solitudini, ma non mi ritengo "nè sola nè scarna" (e neanche il contrario)... A presto. Grazie dellattenzione. Ciao Pietro.
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Pietro Menditto
- 16/08/2010 09:24:00
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Una donna sola non avrebbe saputo dipingere meglio la sua condizione. In mancanza di dati ulteriori alla poesia non mi azzardo ad inserirti nella categoria. E una grande poesia che nella sua asciuttezza riproduce la scarne ma abbaglianti verità che contiene. Non so quando lhai scritta, ma mi piacerebbe che ti fosse venuta in questi giorni, quando il deserto delle città calcinate dal ruggente solleone(se in un ambiente urbano ti trovi) propizia il rinvenimento di verità altrimenti soffocate dal rumore, dal traffico asfissiante dei corpi e dei mezzi, presi dalla febbre vana di un sopravvivere senza senso. Complimenti.
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Nando
- 16/08/2010 09:13:00
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Ha la bellezza di un dipinto dautore. Ciao Lory
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